Onorato presenta il suo libro “Ex” alla Libreria La vecchia Talpa di Fidenza

Stasera, sabato 14 dicembre alle ore 18:00, presso la Libreria “La Vecchia Talpa” di Fidenza gianCarlo Onorato presenta il suo libro “Ex. Semi Di Musica Vivifica” (ed. Vololibero 2013). Introduce Alberto Pelò.

Non vi fate illusioni: questo romanzo non è un romanzo, è qualcosa di meno e di più. E’ un trip trasversale ai generi letterari, un po’ racconto biografico, un po’ bilancio generazionale, un po’ saggio, e persino un po’ manifesto ontologico e pamphlet; è un mistery musical-esistenziale, senza dialoghi e nessun lieto fine (ma come diavolo va a finire?). Una commistione cerebrale di alto e basso, filosofia, sesso, punk, psicologia, Lou Reed, Serge Gainsbourg, Bologna, il 77, Claudio Lolli, sonde spaziali, notti bianche, acque toniche (invece che coca), dischi e discografici. Un’epopea individuale (e individualista?) dal passo lento, poderoso, speculativo, che – come certi film d’autore – apprezzi per la forza espressiva in sé, prima ancora che per il plot.“Ex. Semi di musica vivifica” (Vololibero, in libreria dal 23 gennaio 2013) è tutto e niente, meglio ancora: è molte cose declinate e tenute assieme in senso dialettico, “Ex” è soprattutto un libro ben scritto, firmato dal più eterogeneo dei cantautori (?) italiani, al secolo Gian Carlo Onorato: quattro dischi, una manciata di premi, quadri, e alcuni romanzi alle spalle. Lo leggi (lo ascolti) e hai come l’impressione che il suo essere divergente – all’intendere comune, al (soprav)vivere comune, al “sistema” discografico-letterario – non è costruito, non discende da “posa”, ma più semplicemente dal suo modo di stare al mondo, di intendere i rapporti, l’arte, la vita. Questo romanzo anomalo (per tornare al romanzo) è davvero difficile da raccontare, congegnato com’è a incastro: libere idee e ancor più libere associazioni/dissertazioni, dove inizio e fine (del racconto) risultano espedienti per delimitare un’esplorazione al limite del sensibile; poli antinomici di una suite che comprende ogni “moto” di coscienza.“Ex” è anche (a suo modo) una storia di formazione: l’itinerario contro-vento di un musicista da giovane, che diventa adulto senza bypassare niente: coiti, sogni, periferia, visita di leva, concerti, la storia d’Italia degli ultimi trent’anni. Sono oltre trecento pagine inesauste che richiedono una certa pre-disposizione alla lettura. Astenersi gli assuefatti ai gialli di moda e ai ricettari di cucina. 
(SOLIBRI.NET)

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